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La Rotonda di san Nicola, a due passi dal confine con l’Ungheria, nell’Oltremura slovena, costituisce un’interessante testimonianza del passaggio dei templari nel XIII secolo. Continua a leggere
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La Rotonda di san Nicola, a due passi dal confine con l’Ungheria, nell’Oltremura slovena, costituisce un’interessante testimonianza del passaggio dei templari nel XIII secolo. Continua a leggere
Pubblicato su Gorizia News&Views (Anno 4, n. 10 Novembre 2020)
di Daniele Tibaldi
Visitare Villa Lasciac, nota anche come Villa Moresca, da diversi anni non è più tanto un’esperienza di un certo interesse architettonico e culturale, quanto un’impresa ricca di sfide e pericoli. La ragione è evidente a chiunque tentasse di accedervi: lo stato di totale abbandono in cui versa la struttura da quando, nel 2003, il ministero della Salute sloveno, in uno scambio di competenze con il ministero dell’Istruzione, Scienza e Sport, cessò alcune delle attività sanitarie che vi avevano avuto luogo. Da allora diversi sono stati i piani e le promesse di intervento da parte delle autorità nazionali e locali; tutti rimasti sulla carta fino – si spera – alla recente candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della Cultura del 2025.
Radkersburg-Radgona è una realtà urbana lungo il fiume Mura – nella Stiria austro-slovena – a noi forse poco nota, ma per certi aspetti molto simile a quella del Goriziano-Goriška.
Pubblicato su East Journal il 01/07/2020
L’estate è appena iniziata, ma sono già giornate roventi quelle che sta vivendo il governo di Janez Janša. Intorno alle nove di mattina di martedì (30 giugno) hanno rassegnato le dimissioni, in un colpo solo, il ministro dell’Interno Aleš Hojs e il capo della polizia Anton Travner. Questa decisione – senza precedenti nella storia della giovane repubblica mitteleuropea – sarebbe stata presa in seguito alla notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati del ministro dell’Economia Zdravko Počivalšek per l’inchiesta “Geneplanet”.
Continua a leggerePubblicato su East Journal
16/05/2020
Giovedì 14 maggio il Parlamento europeo si è riunito in seduta plenaria per dibattere, ancora una volta, di Ungheria e del suo stato di emergenza. Nonostante nei giorni precedenti fosse stata offerta a Viktor Orbán la possibilità di partecipare alla discussione in aula, il primo ministro ungherese – per evitare il confronto diretto – ha proposto la presenza della sua ministra della Giustizia, Judit Varga, pur sapendo che per regolamento a quel tipo di sessione possono partecipare solo capi di stato o di governo. Il prevedibile rifiuto del presidente dell’assemblea David Sassoli ha offerto al leader di Fidesz l’ennesimo pretesto per rafforzare la sua retorica anti-UE, secondo uno schema ormai ben consolidato.
Continua a leggere10/05/2020
Una serie di scatti dal confine tra Italia e Slovenia che, a Gorizia/Nova Gorica, taglia in due (di nuovo) Piazzale della Transalpina/Trg Evropa. La pandemia di Covid-19 ha bruciato in pochi giorni un processo di riunificazione durato più di mezzo secolo.
Pubblicato su East Journal
18/04/2020
L’intervento della Corte costituzionale slovena, nella tarda mattinata di venerdì 17 aprile, non è stato un fulmine a ciel sereno, ma ha marcato la vera linea di confine tra Budapest e Lubiana: tra i “pieni poteri” in salsa ungherese e lo stato di diritto.
Pubblicato su East Journal
06/04/2020
Sale la tensione tra Praga e Mosca. Domenica 5 aprile l’ambasciata ceca in Russia è stata presa d’assalto, con delle bombe fumogene, da un gruppo di manifestanti dal volto coperto, riconducibili all’ex Partito nazional-bolscevico, oggi ridenominato L’Altra Russia. Durante la protesta, i contestatori hanno affisso sul cancello della sede diplomatica uno striscione con la scritta “Stop al fascismo”, aggiungendo – nella rivendicazione – il messaggio “i nostri tank torneranno a Praga”.
Continua a leggerePubblicato su East Journal
31/03/2020
Houston – o meglio – Bruxelles, abbiamo un problema. In realtà, il problema – l’Ungheria – è noto da tempo, ma lunedì 30 marzo ha raggiunto dimensioni senza precedenti nella storia del processo di integrazione europea. Dimensioni tali da ottenere l’attenzione dei media occidentali, nonostante tutto il mondo sia alle prese con gli effetti devastanti della pandemia di Covid-19.